Background. During the past few years, researchers have been focused their attention on the sources of indoor pollution in schools and their impact on the health of students and school staff. European projects (SEARCH, GARD, SINPHONIE) and Italian projects (INDOOR, CCM) also investigate this topic. This review collects the latest evidence of literature on these issues and aims to promote good practices. Methods. PubMed and Scopus were used to identify articles related to this topic. PRISMA Statement methodology was adopted. From 1102 articles, we obtained a selection of 38, in line with our inclusion and exclusion criteria. In addition, we used information provided by the European and Italian research projects on IAQ to have a realistic and detailed overview of this issue. Results. Building and coating materials, carpets, furnishings, liquid and cleaning products, smoking, air conditioning systems, photocopiers, markers and other teaching materials have been recognized, with substantial evidence, as a variety of indoor pollutants in schools, with a potential adverse health impact. Uncomfortable microclimatic parameters can also contribute to a poor IAQ. A chronic exposure to pollutants can lead to serious health conditions such as allergies (OR 1.80), asthma (OR range from 1.18 to 2.40), cardiovascular disease and cancer. Most frequently, in exposed children and adults, generic symptoms are found: eye and respiratory track irritation (OR range from 1.06 to 2.86), cough (OR range from 1.06 to 3.79), sneezing, headache, difficulty concentrating. Conclusions. Adverse health impact evidence has generated good practices and measures: need for students and school staff education and awareness, standard hygienic requirements and proper cleaning of environments, good ventilation practices, adoption of safe and certified products and materials, adequate design of new buildings and renovation of existing ones by using specific structural requirements, constant monitoring of IAQ.

Introduzione. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione sulle fonti di inquinamento indoor nelle scuole e sul loro impatto sulla salute degli studenti e del personale scolastico. Anche progetti europei (SEARCH, GARD, SINPHONIE) e progetti italiani (INDOOR, CCM) indagano su questo argomento. Questa recensione raccoglie le ultime prove della letteratura su questi temi e mira a promuovere le buone pratiche. Metodi. PubMed e Scopus sono stati utilizzati per identificare articoli correlati a questo argomento. La metodologia della Dichiarazione PRISMA è stata adottata. Da 1102 articoli, abbiamo ottenuto una selezione di 38, in linea con i nostri criteri di inclusione ed esclusione. Inoltre, abbiamo utilizzato le informazioni fornite dai progetti di ricerca europei e italiani su IAQ per avere una panoramica realistica e dettagliata di questo problema. Risultati. Materiali da costruzione e rivestimento, tappeti, arredi, liquidi e prodotti per la pulizia, sistemi di fumo, aria condizionata, fotocopiatrici, pennarelli e altri materiali didattici sono stati riconosciuti, con prove sostanziali, come una varietà di inquinanti indoor nelle scuole, con un potenziale impatto negativo sulla salute . Anche parametri microclimatici scomodi possono contribuire a un cattivo QI. Un'esposizione cronica agli inquinanti può portare a gravi condizioni di salute come allergie (OR 1.80), asma (OR compreso tra 1,18 e 2,40), malattie cardiovascolari e cancro. Più frequentemente, nei bambini e negli adulti esposti, si riscontrano sintomi generici: irritazione oculare e delle vie respiratorie (intervallo OR da 1,06 a 2,86), tosse (intervallo OR da 1,06 a 3,79), starnuti, mal di testa, difficoltà di concentrazione. Conclusioni. Le prove di impatto negativo sulla salute hanno generato buone pratiche e misure: necessità di educazione e consapevolezza degli studenti e del personale scolastico, requisiti igienici standard e corretta pulizia degli ambienti, buone pratiche di ventilazione, adozione di prodotti e materiali sicuri e certificati, progettazione adeguata di nuovi edifici e ristrutturazione di quelli esistenti utilizzando requisiti strutturali specifici, monitoraggio costante di IAQ.

Sources of indoor air pollution and health effects in the Italian and European schools / Tamburrano, A; Sciaraffa, R; Borghini, A; Ricciardi, W; De Martino, A; D'Alessandro, D; Moscato, U. - In: EUROPEAN JOURNAL OF PUBLIC HEALTH. - ISSN 1101-1262. - ELETTRONICO. - 27 suppl 3:(2017), pp. 248-248.

Sources of indoor air pollution and health effects in the Italian and European schools

D'Alessandro D
Penultimo
Supervision
;
2017

Abstract

Background. During the past few years, researchers have been focused their attention on the sources of indoor pollution in schools and their impact on the health of students and school staff. European projects (SEARCH, GARD, SINPHONIE) and Italian projects (INDOOR, CCM) also investigate this topic. This review collects the latest evidence of literature on these issues and aims to promote good practices. Methods. PubMed and Scopus were used to identify articles related to this topic. PRISMA Statement methodology was adopted. From 1102 articles, we obtained a selection of 38, in line with our inclusion and exclusion criteria. In addition, we used information provided by the European and Italian research projects on IAQ to have a realistic and detailed overview of this issue. Results. Building and coating materials, carpets, furnishings, liquid and cleaning products, smoking, air conditioning systems, photocopiers, markers and other teaching materials have been recognized, with substantial evidence, as a variety of indoor pollutants in schools, with a potential adverse health impact. Uncomfortable microclimatic parameters can also contribute to a poor IAQ. A chronic exposure to pollutants can lead to serious health conditions such as allergies (OR 1.80), asthma (OR range from 1.18 to 2.40), cardiovascular disease and cancer. Most frequently, in exposed children and adults, generic symptoms are found: eye and respiratory track irritation (OR range from 1.06 to 2.86), cough (OR range from 1.06 to 3.79), sneezing, headache, difficulty concentrating. Conclusions. Adverse health impact evidence has generated good practices and measures: need for students and school staff education and awareness, standard hygienic requirements and proper cleaning of environments, good ventilation practices, adoption of safe and certified products and materials, adequate design of new buildings and renovation of existing ones by using specific structural requirements, constant monitoring of IAQ.
2017
Introduzione. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione sulle fonti di inquinamento indoor nelle scuole e sul loro impatto sulla salute degli studenti e del personale scolastico. Anche progetti europei (SEARCH, GARD, SINPHONIE) e progetti italiani (INDOOR, CCM) indagano su questo argomento. Questa recensione raccoglie le ultime prove della letteratura su questi temi e mira a promuovere le buone pratiche. Metodi. PubMed e Scopus sono stati utilizzati per identificare articoli correlati a questo argomento. La metodologia della Dichiarazione PRISMA è stata adottata. Da 1102 articoli, abbiamo ottenuto una selezione di 38, in linea con i nostri criteri di inclusione ed esclusione. Inoltre, abbiamo utilizzato le informazioni fornite dai progetti di ricerca europei e italiani su IAQ per avere una panoramica realistica e dettagliata di questo problema. Risultati. Materiali da costruzione e rivestimento, tappeti, arredi, liquidi e prodotti per la pulizia, sistemi di fumo, aria condizionata, fotocopiatrici, pennarelli e altri materiali didattici sono stati riconosciuti, con prove sostanziali, come una varietà di inquinanti indoor nelle scuole, con un potenziale impatto negativo sulla salute . Anche parametri microclimatici scomodi possono contribuire a un cattivo QI. Un'esposizione cronica agli inquinanti può portare a gravi condizioni di salute come allergie (OR 1.80), asma (OR compreso tra 1,18 e 2,40), malattie cardiovascolari e cancro. Più frequentemente, nei bambini e negli adulti esposti, si riscontrano sintomi generici: irritazione oculare e delle vie respiratorie (intervallo OR da 1,06 a 2,86), tosse (intervallo OR da 1,06 a 3,79), starnuti, mal di testa, difficoltà di concentrazione. Conclusioni. Le prove di impatto negativo sulla salute hanno generato buone pratiche e misure: necessità di educazione e consapevolezza degli studenti e del personale scolastico, requisiti igienici standard e corretta pulizia degli ambienti, buone pratiche di ventilazione, adozione di prodotti e materiali sicuri e certificati, progettazione adeguata di nuovi edifici e ristrutturazione di quelli esistenti utilizzando requisiti strutturali specifici, monitoraggio costante di IAQ.
indoor air pollution, school, Italy
01 Pubblicazione su rivista::01h Abstract in rivista
Sources of indoor air pollution and health effects in the Italian and European schools / Tamburrano, A; Sciaraffa, R; Borghini, A; Ricciardi, W; De Martino, A; D'Alessandro, D; Moscato, U. - In: EUROPEAN JOURNAL OF PUBLIC HEALTH. - ISSN 1101-1262. - ELETTRONICO. - 27 suppl 3:(2017), pp. 248-248.
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